venerdì, settembre 17, 2010

Insonnia..

Ho dormito poco in alcuni mesi degli ultimi anni... non so bene il motivo..
Prima ero insonne perchè avevo preso il giorno x la notte dato che ero abituata a non lavorare.. e quindi mi ritrovavo a guardare la tv fino a tardi e non ero abbastanza stanca x addormentarmi. Anche perchè i film decenti, che ormai sono rari in tv, cominciano tardi e una persona che deve alzarsi presto non può permettersi di vedere la fine..
Quando cercavo un impiego non ho dormito per i pensieri e preoccupazioni, poi quando l'ho trovato per lo stress e l'ansia del lavoro..
Poi mi è capitato di non dormire perchè avevo bevuto troppa coca-cola, che contiene caffeina...poi perchè invece non avevo bevuto niente, poi x il caldo, poi x il raffreddore, ... x la digestione difficile, x la fame.. la troppa stanchezza, perchè ormai mi ero abituata a non riposare.. insomma alla fine ho riflettuto che ogni motivo era buono x non farmi dormire!

E ho provato con i rimedi della nonna, che forse "sono la cosa migliore"..
..una bella tazza di caffèlatte caldo... ma mi fa svegliare più volte durante la notte x andare in bagno..
...le pillole di valeriana... ma sono acqua fresca x me, non mi fanno niente.. le indicazioni differiscono da casa a casa farmaceutica e non si capisce quante ne dovrebbe prendere una persona perchè facciano effetto! Inoltre le capsule con la polvere puzzano terribilmente e mi provocavano anche disturbi allo stomaco...
..Un mio ex collega mi ha detto " prova con un bel bagno caldo, vedrai che ti sfianca proprio" Certo, non ho ancora provato, in estate è un po' difficile..
Il mio ragazzo mi fa.. "dovresti far ginnastica, una bella corsa prima di dormire" No, sbagliatissimo fare sport la sera, perchè libera adrenalina nell'organismo e poi sei ancora più sveglio!
Allora ho provato i consigli degli esperti dell'insonnia sui giornali
- buio completo... ma senza la finestra aperta proprio non riesco a rilassarmi.. e poi perchè a volte dormiresti anche al sole e con rumori e invece altre volte tendi l'orecchio se senti qualcuno che cammina?
- Non dormire al pomeriggio, neanche se non si riesce più a stare in piedi.. bisogna prendere il sonno x stanchezza, arrivati ad un certo punto dovrai crollare.. E invece no, anzi, mi bruciavano gli occhi ma non prendevo sonno, ormai mi ero autocondizionata ad andare a letto sempre più stanca e non riuscire a dormire.
Ho provato pure con l'alcol, mi sono bevuta una bottiglia di birra prima di dormire.. al pub molte volte mi fa quest'effetto invece di rallegrarmi la serata ...ma niente, effetti collaterali peggiori del latte caldo.
Il pensiero di dover affrontare il giorno dopo senza aver dormito mi mette ancora più ansia e nervoso, quasi cadesse il mondo o non fossi in grado di fare niente..

E così mi sono detta "chi se ne frega se non dormo, non morirò". L'ideale è avere una giornata attiva, magari non restare seduta tutto il giorno ma uscire, ecc. Ho dormito di pomeriggio e non ho avuto problemi la notte, perchè non mi preoccupavo più di dover recuperare un po' le forze e non associavo più il letto all'insonnia. Anzi ho notato che più dormo e più dormirei.

sabato, settembre 11, 2010

Sei uno Psigologo quando..


Dici che studi Psicologia e qualcuno ti risponde, con aria di sufficienza "Voi a Psicologia non dovete studiare molto, vi danno tutti 30 ...."

Ti dicono che gli studenti di Psicologia non sono portati x la matematica e le altre materie scientifiche.

La tua professoressa di Biologia dà la sufficienza a chi proviene dal liceo scientifico e non agli altri, perchè non hanno le basi.

Al primo anno di corso hai già deciso se essere di orientamento psicodinamico o cognitivista.

Per avvalorare le tue tesi senti il bisogno di tirare in ballo Freud, che nella sua teoria aveva già previsto tutto il conoscibile, anche se con i mezzi dell'epoca.

Hai scelto la facoltà di Psicologia per trovare la ragazza, pensando che in mancanza d'altro tutte cadano ai tuoi piedi.

I tuoi ti chiedono " Ma dopo i cinque anni dovrai studiare ancora?"

Non trovi lavoro e ti senti dire " Ma come ??? Oggi gli psicologi sono richiesti ovunque e tutti hanno bisogno di farsi aiutare!!" E intanto pensi che proprio chi ti sta dicendo queste cose avrebbe un disperato bisogno dello psicologo, ti rompe le palle ogni due per tre con i suoi problemi, ma è il primo a non andarci.

Tutta la tua famiglia i tuoi parenti, amici e conoscenti ti dicono: " Muoviti a laurearti, che appena finisci noi saremo i tuoi primi clienti" ma quando finisci pensi: " Dove sono finiti tutti questi clienti?"


Ti senti disorientato e senza prospettive ma non lo confidi a nessuno perché figurati, gli altri cosa vuoi che ne capiscano senza il giusto approccio.

Quando vai ad un colloquio di lavoro, sempre se ci arrivi, ti dicono " Mi spiace lei è troppo specializzato " ...
Oppure "Cercavamo personale con esperienze in contabilità aziendale"

Dopo anni di studi ti ritrovi ad essere soppiantato da un novello "Counselor" "Couch" o altre cose strane..

Ti sei laureata in 5 anni, più uno fuori corso, più il tirocinio.. e una tua amica ti chiede " Perchè non fai anche tu il corso per OSS, Operatore Socio Sanitario, che ti dà più possibilità lavorative?"
Perchè devo studiare ancora per poter aspirare almeno a pulire il c.. di un degente in ospedale? .. Però poi pensi che forse non ha tutti i torti..

Dopo la laurea, un tirocinio gratuito di un anno, master e corsi vari ti chiedi, non se riuscirai a trovare un lavoro nel tuo campo, ma un lavoro in generale.

I parenti ti dicono " Bepi è stato più bravo, ha finito la scuola prima, lavora già.." Certo, si è fermato all'attestato della scuola professionale!

Appena dici ad alta voce che fai Psicologia tutti ti rispondono: PURE IO VOLEVO FARLA!


C'è stato qualcuno che ti ha detto "Cos’è che studi? Pissicologia..?"

Il 90% delle domande che ti fanno cominciano con " Tu che sei psicologa"

La prima sera ke esci con un ragazzo ti dice " Beh, sei psicologa... secondo te, che tipo sono?" E la prima cosa che ti viene da pensare è " Mica ho la sfera di cristallo! " .. oppure "un coglione"

La persona che hai di fronte, sta facendo o dicendo le cose più insignificanti e ti chiede " E questo che vuol dire?"

Leggi un appunto e chiedi " L'hai scritto tu?" E il tipo ti risponde " Perchè??? Mi stai analizzando la calligrafia???" :/

C'è sempre qualcuno che vuole fare il caso clinico da studiare...

Quando conosci qualcuno e dici di essere psicologo ti dicono: " Allora quando parlo con te devo stare attento a quello che dico... "

Ti chiedono " Ma scusa, tu che sei una dottoressa, mi puoi dare un consiglio su questo problema di salute?" E tu devi spiegare che sei dottoressa ma non medico..

Uno sconosciuto ti racconta tutti i cavoli suoi, compresi tutti i sogni che fatto nella sua vita, e tu sei lì che pensi: MA A ME CHE CAZZO ME NE FREGA!!!!

Ti sei iscritto col dubbio di essere pazzo e poi hai scoperto che eri il piu’ normale tra i tuoi colleghi...

Ti hanno detto e ridetto che non si studia Psicologia per risolvere i propri problemi, ma poi ti sei guardato intorno e ti sei chiesto perchè allora ci sono così tanti psicologi fuori di testa.

Dopo aver fatto Psicopatologia Generale ti sembrano tutti matti e poi realizzi che il matto sei tu..
 
Leggendo il manuale di Psicologia Clinica pensi di avere i sintomi di tutte le malattie, e per ogni disturbo trovi almeno un amico che ne soffre...

Puntualmente una discussione termina con la seguente frase: " E che ne so io, la psicologa sei te!"


Quando ti sfoghi con qualcuno perchè ti senti giù, ti dicono " Eh si che sei anche psicologa, dovresti capirle certe cose!"

Quando dai pareri "scomodi" ti dicono che non capisci un cazzo!

Sei uno psicologo felice quando dopo anni di studi, introspezioni e sofferenze atroci hai finalmente imparato ad affrontare i problemi della vita con due semplici parole: ’STI CAZZI.