lunedì, maggio 11, 2009

Gita al Lago di Costanza in Camper

Per il ponte del 1 Maggio sono andata al Lago di Costanza, in Camper
Giovedì sera dovevamo partire per le 10:00 poi invece siamo partiti alle 11:00 e questo ci ha fatto fare meno strada. Ci siamo fermati per dormire verso le 3:15 in un Autogrill vicino a Vipiteno. La mattina eravamo di nuovo in viaggio diretti a Bregenz, Austria, ma lungo il tragitto ci siamo fermati in un parcheggio per farci una pasta e anche una dormita perchè siamo un po' fiacchi. Non abbiamo visitato Bregenz perchè ormai era tardi ma deciso di andare direttamente a Lindau e abbiamo trovato posto in un parcheggio attrezzato per camper nelle vicinanze.
Con le biciclette abbiamo percorso la pista ciclabile fino al ponte che collega l'isoletta con la terra ferma. Ci sono 2 ponti che portano a Lindau, uno per le macchine, i pedoni e le bici e l'altro per il treno. La cittadina è molto carina, c'era molta gente ma non tanti italiani. Invece sono italiani ancora molti gelatai della Baviera, infatti mio moroso poteva farsi capire anche senza aver imparato un tubo di tedesco. Faceva caldo e io non mi sentivo molto a mio agio con la bicicletta a mano, vestita pesante, con lo zaino pieno delle nostre giacche e di bottiglie di bibite, con il sole che mi batteva sulla testa. Nell'isola è meglio appoggiare la bici e girare a piedi. Rispetto all'Italia poi c'è meno pericolo che te la rubino. Prima di andare via ci siamo seduti nel piccolo prato all'inizio del paese e bevuto le bibite che ci eravamo portati. 
Quando siamo tornati al camper ha iniziato a piovere a dirotto e così non siamo usciti per cena, con mio sollievo perchè sono un po' pigra. Abbiamo trovato anche una multa, ormai tutta bagnata, perchè il mio ragazzo si era dimenticato di esporre il ticket del parcheggio sul finestrino. La notte ha continuato a piovere a dirotto, tanto che immaginavo che il camper, che inizia ad avere alcuni anni, ad un certo momento avrebbe potuto anche cedere, facendo entrare tutta la pioggia.
La mattina dopo ci siamo svegliati presto, abbiamo caricato l'acqua pulita e siamo partiti per Friedrichs Hafen. Nella cittadina abbiamo girato un po', ci siamo anche imbottigliati in una strada senza uscita per colpa del navigatore prima di trovare un parcheggio in una viuzza laterale, dietro delle case. Ma il mio ragazzo e io non avevamo più neanche una moneta per il parchimetro e così siamo dovuti ripartire verso la meta successiva, Meersburg.




A Meersburg valeva la pena. Abbiamo trovato il parcheggio per Camper un po' fuori dal paese, dopo una salita. Per fortuna che c'erano le biciclette! Il parcheggio è proprio vicino a una caserma dei Pompieri, in una zona residenziale tranquilla. Ho mandato il mio ragazzo in perlustrazione con la bici mentre io preparavo il caffèlatte. Pensavo "Magari compra delle brioche in un panificio" ed è tornato con un sacchetto, 2 paninetti tipo Brezel e 2 brioche abbrustolite sopra. La brioche però era molto pesante, l'ho morsa e .. dentro c'era l'affettato, forse anche formaggio! Il mio ragazzo mi ha spiegato che non era andato giù in paese perchè la salita era troppo impegnativa, ma che nelle vicinanze del parcheggio c'era un supermercato con panificio.
Ci siamo diretti giù in paese. Lasciate le bici alla fermata del bus, dopo una rapida occhiata al molo abbiamo deciso di prendere il biglietto A/R per il battello delle 12:30 per Costanza. Abbiamo girato per la città, comprato delle buonissime brioche in un panificio self service, alla crema, al cioccolato, a chiocciola. Nelle 2 orette che ci restavano prima del battello di ritorno per Meersburg abbiamo comprato 2 panini con il wurstel in un chiosco vicino al molo e pranzato sull'erba. Vicino a noi, oltre a altre 2 coppie più distanti, dormiva anche un barbone con 2 cagnoni neri... Ci siamo addormentati senza neanche accorgerci. Quando abbiamo ripreso conoscenza il battello era già arrivato, in fretta abbiamo raccolto le nostre cose e corso diperati perchè era l'ultimo battello per il ritorno.

Meersburg è un paesino carino, ci sono tante cose da vedere, il Castello, il Palazzo, il museo Droste... Ala porta del Castello un tipo vestito da soldato medioevale invitava i turisti a comprare il biglietto al negozio vicino. Erano ormai le 17:30 e il museo chiudeva alle 18:30, potevamo entrare fino alle 18:00..ma il biglietto costava 8.50 euro, troppo per una visita di fretta.



Ci  siamo limitati al giardinetto dietro al Palazzo, dal quale si può ammirare un panorama del lago e delle vie lungo la riva. Poi è iniziato a piovere a dirotto.. non ce la facevo a correre in bici con l'ombrello per la salita così ho continuato a piedi. C'era anche una papera che camminava nel parcheggio davanti ai vigili del fuoco, penso che si fosse persa perchè il lago era un po' distante. Poi ancora a comprare qualcosa al supermercato Norma, che chiudeva alle 20:00, anche dei canederli allo speck per la sera, con il burro che buoni!

La mattina dopo volevamo prendere il battello per l'isola dei fiori, Mainau. Non avevamo molto tempo, erano già le 10.30, dovevamo ripartire per non restare imbottigliati nel traffico del ritorno. Ma non potevamo perderci questa occasione e così abbiamo deciso di prendere i biglietti. Il prezzo era assurdamente alto, 48 euro in due A/R anche con il ticket per il parco dell'isola, ma ormai eravamo là e abbiamo pagato. Eravamo rimasti senza un'euro, neanche per un break sull'isola, per fortuna nello zaino c'era qualcosa dal camper.
L'isola è bellissima, il tempo era così così, poi per fortuna è venuto un po' di sole. Abbiamo ammirato il castelletto, che non si visita, la serra, poi ci siamo recati alla serra delle farfalle.. qui c'era un'umidità, un caldo, una calca di gente, che ad un certo punto mi sono sentita mancare. La cosa fuori luogo per me è che in queste serre molto umide, in mezzo alle piante a agli animali, hanno piazzato anche dei bar. Come si fa a bere e mangiare quando l'aria è irrespirabile? Inoltre non mi pare ci sia bisogno di trattenere la gente dove già non si riesce a camminare, a infastidire farfalle e uccelli. Abbiamo raggiunto poi gli animali da fattoria, i pony, le galline, i coniglietti.. vicino c'è anche un'area giochi ben attrezzata per i bambini. E  fontane con i pesci, prati fioriti, punti panoramici.. non c'era tempo, per un pelo perdavamo il battello delle 12:00 per Meersburg! Ma al molo niente battello, un cartello indicava che il prossimo battello per Meersburg era alle 13:40, nel frattempo allora abbiamo potuto visitare i punti del parco che ci mancavano.. Il battello invece era già in partenza alle 13:30 e lo abbiamo preso in corsa. Il battello ha fatto tappa anche a Uberlingen. Arrivati in bici al parcheggio, ripartiti verso l'Italia.