martedì, dicembre 27, 2011

Viaggio in camper a Rothenburg ob der Tauber e lungo la strada Romantica per il ponte dell'8 Dicembre

Siamo partiti il mercoledì 7 sera e abbiamo pernottato vicino al Brennero in autostrada. La mattina abbiamo ripreso il percorso e nel pomeriggio eravamo a Rothenburg.
Abbiamo parcheggiato nell'area per pullman e camper P3.. I parcheggi sono ben segnalati e a 2 passi dalle mura del paese. Questo parcheggio è dotato di una toilette ma non è attrezzato, per fortuna non c’erano molti camper parcheggiati. Anche il P2 è per i camper, forse è anche più frequentato durante le feste.
Il paesino è bellissimo, le casette con il tetto a punta ricordano le fiabe. Il mercatino natalizio è organizzato nella piazza del mercato in cui si trova il municipio, un palazzo antico con le finestre addobbate a Calendario dell'Avvento per l'occasione.

Tutta la città vecchia è decorata per le feste. Ci sono molti negozi di souvenir e articoli natalizi con turisti che entrano ed escono. E’ pieno di italiani e...con mia sorpresa, di giapponesi! Questi come al solito comprano molto e fotografano ogni secondo del loro soggiorno.
In una di queste stradine pittoresche si trova anche un famoso negozio di Natale, il Kathe Wolfgang mi pare di ricordare.. l’ho letto nel racconto di viaggio di un altro utente. Il primo giorno non ci sono voluta entrare, non ci trovavo niente di interessante e tutta quella calca mi infastidiva, ma il giorno dopo ci siamo andati, più per proteggerci dal freddo che per curiosità. C’era la fila fin fuori dal negozio.. e che prezzi! Un piccolo addobbo in ferro anche 17 euro! Avrei voluto prendere qualcosa per ricordo, una piccola palla di neve, ma poi ho lasciato perdere. In certi posti ti passa la voglia di comprare. Il lato meno bello di questo paese forse è proprio l’esasperazione dei consumi futili, l’eccessivo sfruttamento commerciale di questo posto. Non è certo questo che fa provare più l’emozione del Natale, casomai la toglie, riducendo l’esperienza all'acquistare meccanicamente oggetti che non ti daranno niente, e dà quasi l'impressione di trovarsi in parco a tema.
A cena ci siamo fatti una pasta in camper e poi di nuovo fuori. Abbiamo camminato per la città, anche di sera è bellissima, con molte pensioncine carine con ancora camere libere! Ci veniva voglia di dormire lì.

Il giorno dopo purtroppo pioveva. Abbiamo continuato a girare per Rothenburg, io volevo vedere tutte le porte della città. Abbiamo camminato anche nel Giardino del Castello, un piccolo parco appena fuori dalle mura, da cui si può ammirare un bellissimo panorama del paese con le casette dal tetto spiovente. Purtroppo la pioggia toglieva un po’ di atmosfera. Lì abbiamo anche incontrato due miei compaesani con una comitiva in viaggio organizzato, conosciuti in occasione di una gita. Non sono sicura che ci abbiano ricordati. 
Abbiamo mangiato quasi sempre alle bancarelle del mercatino per risparmiare ma non ci è mancato il cibo. Abbiamo bevuto anche molti vin brulè, Gluwein, serviti in tazze natalizie che si possono tenere per ricordo o riconsegnare per recuperare l'euro di cauzione. Qui hanno però organizzato 2 punti di raccolta delle tazze vuote mentre in altri mercatini devi riconsegnare le tazze sporche ai chioschi che non hanno i mezzi o il tempo per lavarle adeguatamente. Una volta, in Alto Adige, ho bevuto un vin brulè in una tazza con il segno di una bocca sul bordo e con un gusto di aglio o cipolla! 
Per pranzo un panino tipico con una salsiccia lunga mezzo metro un po’ piccante, c’erano altri bratwurst normali o più piccoli, che mettevano in panini rotondi. Poi c'erano bancarelle dei dolci e delle mandorle caramellate, che buone! Mica come quelle che ricordo io alle sagre delle nostre parti, con la copertura fredda e dura, probabilmente vecchie, ricoperte di polvere. Queste invece te le mettono in un cartoccino a cono ed erano calde e fragranti. Ce n'erano di più tipi, noi abbiamo preso quelle più grosse, non so se ci fosse anche pasta. Alla fine la sera ho avuto problemi a digerire! Durante il pomeriggio ci siamo fermati anche a prendere la cioccolata calda con panna, qui si dice "Schocolade mit Sahne" e si pronuncia "sciocolade mit sane". La si può prendere anche da asporto in alcuni caffè o ad una bancarella del mercatino.

Verso sera siamo ripartiti e ci siamo diretti a Dinkelsbuhl, lungo la strada Romantica.. Non ha quasi niente di romantico! Anzi, a volte pare di essere in una superstrada.
Anche questo paesino è molto carino, con le sue mura medioevali. Abbiamo parcheggiato in un parcheggio adatto ai camper quasi vuoto appena fuori le mura, e poi un giretto per la città. Le casette spioventi parevano però più nuove e meno originali, quasi fatte con lo stampino, rispetto a Rothenburg. Ogni attività commerciale ha la propria insegna scritta sul muro, perfino il ristorante cinese. Un brutto difetto però è lo smog, mi pareva di sentirlo quasi più che in città da noi, non so se fosse per il contrasto con l'ambientazione tranquilla o perchè i tedeschi in generale hanno macchine più vecchie e inquinanti, o per la pressione atmosferica.. non so. Comunque ho voluto restare poco. Giusto un po' a vedere la chiesa, bella, con un presepe di casette tipiche molto ben curato. Il mercatino era già chiuso e comunque relegato in un piccolo recinto a cui si accede da una strada principale molto trafficata, nonostante il paese sia piccolino. Mi chiedo perchè in posti così belli non abbiano avuto l'accortezza di fare una zona pedonale. C'erano pochi turisti, quasi nessuno per le strade, in Dicembre in poco tempo fa buio e per poco non ci perdevamo, perchè usciti dalla porta sbagliata.

Abbiamo dormito nel parcheggio, vicino a noi si era aggiunto un altro camper straniero. La mattina dopo siamo partiti per Nordlingen. Il paesino è carino e abbiamo trovato anche il mercato, con bancarelle di frutta e verdura,  uova ecc. Fuori dai negozi c'è spesso un maiale decorato, in quanto nel medioevo fu un maiale a salvare la città dal saccheggio. Qui almeno c'è un po' di area pedonale e si può camminare liberamente. Nel pomeriggio ci siamo diretti a Donauwort. Purtroppo il mercatino iniziava il 15 Dicembre e così le bancarelle erano ancora chiuse. Il paese era bello, anche con la pioggerellina.
Abbiamo proseguito per Augusta, una città molto più grande e moderna. Il parcheggio indicato per i camper era a più di un chilometro dal centro della città. Abbiamo anche provato ad incamminarci, ma poi abbiamo deciso di rimetterci alla guida, alla ricerca di un parcheggio più vicino alla zona pedonale. Dovevamo farci una bella camminata ai mercatini e al ritorno saremmo stati un po' stanchi per fare un km a piedi. La città era molto trafficata ma dopo qualche giro abbiamo trovato parcheggio.
Ci siamo diretti in piazza percorrendo una delle vie principali, con le vetrine dei negozi addobbate. La piazza era grande e piena di gente, locali più che turisti. Pochi italiani. Il mercatino era bello comunque, anche se l'atmosfera era molto più caotica e meno accogliente.

Abbiamo cenato ancora con un panino. In mezzo alla folla abbiamo visto che alle bancarelle molti locali prendevano anche un piatto caldo in vaschette di alluminio che mi attirava. Ti davano una palla bianca fumante con un brodo intorno e con sopra semi di papavero o cannella, che si mangiava con il cucchiaio. Al banco mi parevano delle forme di pane da lievitare perchè le tenevano poste su delle griglie al caldo. Non capivamo se fossero dolci o meno e come si potessero ordinare e così non le abbiamo assaggiate. A casa ho poi letto che erano i Germknodel, dei canederli di farina.