mercoledì, novembre 07, 2007

Il blog: espressione dell'individualismo dell’uomo moderno

La diffusione di internet.. può essere una banalità ma è la mia opinione.. ha contribuito all’isolamento dell’essere umano in quanto ha portato alla creazione di realtà virtuali in cui la percezione di una relazione tra persone è soltanto fittizia. Un esempio di ciò potrebbero essere le chat, in cui alla fine si interagisce con altre facce di sè stessi come in un’esperienza allucinatoria.
Ma tutto ciò è iniziato molto prima del web, già con lo sviluppo della tecnologia moderna e il conseguente aumento del benessere economico. I
nfatti rispetto ad una volta la gente ha meno bisogno di cooperare per qualsiasi cosa, anke nel tempo libero molti divertimenti non vengono più condivisi tra persone. La ricerca di benessere ha portato le persone a chiudersi nel loro godimento individualistico di oggetti di consumo e proprietà.

Ho letto da qualche parte che “I blog a tema sono delle varianti un po’ velate dei blog personali ma più utili per tutti e meno auto-riverenziali” e leggendo qualche blog mi sono resa conto di questo fatto, nel blog ogni individuo può ereggersi a “opinionista”, come siamo abituati a vedere in tv, e "tuttologo".
Perché in effetti non ci vuole una capacità particolare per avere una propria opinione sugli argomenti più vari, è normale, semplicemente in una comunità di persone non è possibile imporsi perché ci deve essere scambio per rispettare la libertà di espressione di ognuno.
Nella vita di tutti i giorni però , attraverso i mass media, siamo abituati a sentire e leggere passivamente i commenti di persone che invece questa libertà ce l’hanno, magari per esprimere luoghi comuni o presentare realtà di parte, senza preoccuparsi che qualcuno possa ribattere perché non è previsto, sono discorsi già finiti, una campana dissonante rovinerebbe la loro efficacia.

E tutti allora vorrebbero avere questo spazio, in cui sfogarsi e dire la propria come filosofi ed esperti, in cui esibirsi ad un pubblico immaginario come i protagonisti del Grande Fratello ma in privato, per evitare le critiche e la fatica di doversi confrontare con altri punti di vista col rischio di trovarsi magari più confusi e senza vecchi punti di riferimento rigidi ma sicuri. In questo modo, ovvio, non c’è una comunicazione che fa crescere, costruttiva: ognuno urla dalla propria isola la sua idea, il suo diritto ad esistere senza però accorgersi dell’esistenza degli altri. Cioè, se ci sono commenti di approvazione bene, altrimenti ognuno resta della sua opinione. Come sto facendo anche io in questo momento.. invece i blog a tema sono più utili a tutti e io ne ho trovati di carini davvero.. poi se ci sono amici che scrivono meglio!

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